Il lavoro di architettura e design dello Studio Italo Rota Building si è concentrato per oltre trent'anni su una costante e avanzata ricerca interdisciplinare, dall'arte contemporanea alla robotica, per la definizione di progetti innovativi dove la bellezza umanistica e la sostenibilità diventano elementi integrati e dirompenti.
L'applicazione delle più avanzate tecnologie, in collaborazione con laboratori, studi, università internazionali, prefigura nuovi sistemi per l'abitare pensati per la città del "presente estremo".
Lo Studio si basa su un rinnovato equilibrio tra arte e scienza, che si esprime in una poetica che trascende i progetti, alla ricerca di quel nuovo sentimento di bellezza che, secondo Gardner, riflette tre criteri fondamentali: "la capacità di generare interesse, l'assunzione di una forma memorabile e l'attitudine a suscitare ulteriori esplorazioni".
Italo Rota (1953, Milano) si è laureato al Politecnico di Milano. Dopo aver vinto il concorso per gli spazi interni del museo d'Orsay, alla fine degli anni Ottanta, si trasferisce a Parigi, dove firma la ristrutturazione del Museo d'arte moderna del Centro Pompidou, con Gae Aulenti, le sale della Scuola francese di Cour Carré del Louvre, l'illuminazione della cattedrale di Notre Dame e lungo la Senna e la ristrutturazione del centro di Nantes. Negli anni Novanta torna a Milano e con il nuovo studio realizza progetti e architetture in Italia e nel mondo, diventando uno dei riferimenti di una nuova architettura.
Italo Rota è stato insignito di diversi premi, tra cui la Medaglia d'Oro all'Architettura Italiana per gli spazi pubblici, la Medaglia d'Oro all'Architettura Italiana per la cultura e il tempo libero, il Landmark Conservancy Prize, New York e il Grand Prix de l'Urbanisme, Parigi.