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Curiosity
by Davide Oppizzi

"Tutti noi abbiamo un oggetto che racconta una storia di vita, di un viaggio o una collezione d'oggetti che vorremmo sottolineare sotto la luce"
Davide Oppizzi

Curiosity nasce dal desiderio di offrire una piccola esposizione a tutti coloro che desiderano mettere in mostra un oggetto sotto la sua luce, si ispira all'universo del «cabinet of curiosity» .
Esso è destinato per sua natura a tutti i settori, sia privati che professionali, il museo, l’esposizione di collezioni private o di oggetti in un tavolo al ristorante.

Nomade grazie alla sua batteria e facile da spostare, troverà il suo posto ovunque in tutti gli scenari della vita.

Sketch by Davide Oppizzi

"Ognuno è libero di immaginare la propria presentazione sul palcoscenico della lampada"
Davide Oppizzi

Image by Davide Oppizzi

Image by Davide Oppizzi

Curiosity porta il proprio spazio di luce ovunque, e grazie all’elevata autonomia permette di reinventare contesti di luce quotidiani.
Assicura da 8 a 26 ore di libertà dalla rete!
Disegna una libertà dedicata al singolo adattandosi allo spazio domestico ma soprattutto apre inediti scenari in luoghi pubblici.
È anche uno strumento perfetto per gli spazi del retail, capace di costruire display flessibili e mobili, per mostre, o per ristoranti dove crea un’intima ed elegante atmosfera.

"Chi ha detto che la curiosità è un brutto difetto?"
Davide Oppizzi

Lo stesso semplice profilo ospita differenti soluzione di luce adatte ad ogni occasione.
Curiosity Focus concentra la sua luce sulla base per mettere in scena piccoli oggetti.
Curiosity Ambience apre il fascio per illuminare in modo più diffuso.
L’aggiunta di una sfera in vetro bianco dalla luce ambra ricrea invece un’atmosfera più calda e raccolta.
È disponibile in due dimensioni per meglio adattarsi ad ospitare oggetti differenti.

"un tavolo è anche una scenografia e se manca la luce giusta diventa come un paesaggio piatto, senz’anima, con Curiosity si può giocare con luce o ombra o si possono creare atmosfere con diversi livelli di intensità"

"Chi ha detto che la curiosità è un brutto difetto?"
Davide Oppizzi

prec. succ.