Helgoland
Helgoland di Carlotta de Bevilacqua e Criosfera di Giulia Foscari UNA/UNLESS sono state selezionate per l’ADI Design Index 2025.
Due collezioni molto diverse tra loro, ma accomunate dai principi della Human&Responsible Light di Artemide.
Entrambe rappresentano una visione trasversale del progetto, in cui la sostenibilità costituisce il fondamento: a partire da un elemento di luce comune, danno vita a una famiglia capace di illuminare qualsiasi spazio, adattandosi con flessibilità ai diversi bisogni di luce.
In Helgoland e Criosfera, l’innovazione optoelettronica si combina con il sapere progettuale e produttivo di Artemide, dando forma a prodotti dalle linee senza tempo e dal forte valore etico e tecnologico.
Le due collezioni saranno esposte fino al 30 ottobre presso l’ADI Design Museum di Milano, insieme ai migliori prodotti e servizi di tutti i settori del design italiano.
Successivamente, l’ADI Design Index approderà per la prima volta in Sicilia, ad Agrigento – Capitale Italiana della Cultura 2025.
L’inaugurazione si terrà l’11 novembre 2025 al Palacongressi di Agrigento, e la mostra sarà visitabile dal 12 al 28 novembre 2025.
Helgoland - Carlotta de Bevilacqua
Criosfera - Giulia Foscari UNA/UNLESS
Helgoland
Helgoland è un principio di luce innovativo che combina efficienza, compattezza e qualità percettiva.
La sua tecnologia brevettata si basa su una struttura esagonale che massimizza il flusso luminoso e garantisce un’illuminazione uniforme, eliminando l’effetto multiombra.
Il motore ottico ultra-sottile, spesso solo 12,5 mm, integra una lente circolare che cattura e controlla il 100% della luce emessa, offrendo un comfort visivo ottimale.
Ispirata alle geometrie naturali, la sua forma consente configurazioni modulari, lineari o radiali, adattandosi con flessibilità a diversi contesti architettonici.
Ridurre per innovare: Helgoland nasce da un approccio sostenibile che ottimizza materiali, componenti ed efficienza energetica, raggiungendo prestazioni fino a 150 lm/W.
Criosfera
Criosfera nasce come riflessione sulla relazione tra luce, materia e memoria del pianeta.
Ispirata ai ghiacci antartici, simbolo e archivio della storia climatica della Terra, traduce la purezza dell’ice core in un corpo luminoso che unisce ricerca scientifica, innovazione ottica e maestria artigianale.
Il cilindro in vetro soffiato riciclato, inciso a caldo, racchiude un’anima optoelettronica che diffonde la luce in modo morbido e uniforme, evocando la stratificazione dei ghiacci polari.
Le sue configurazioni richiamano gli strumenti scientifici utilizzati per lo studio del clima, in un equilibrio tra tecnologia, sostenibilità e bellezza essenziale.